ARCHIVIO DI Area 3000
L’area si apre di fronte alla facciata della chiesa, ed è stata fondamentale per ricostruire l’evoluzione dell’edificio religioso, che ai tempi della canonica di Pozzeveri (XI secolo) aveva la facciata grossomodo coincidente con quella attuale, mentre con l’avvento del monastero camaldolese (XII secolo) si ingrandì notevolmente: l’edificio monastico in totale misurava ben 34 metri di lunghezza e la sua facciata era posta circa 10 m ad ovest di quella attuale. Le indagini hanno inoltre portato alla luce un gran numero di sepolture medievali, tra le quali quattro cassoni litici addossati alla facciata dell’abbazia, appartenenti a personaggi di spicco, forse gli stessi signori di Porcari che avevano il giuspatronato sul monastero. Dopo il crollo della porzione occidentale della chiesa, l’area venne adibita a cimitero e tale rimase fino a buona parte del XVIII secolo.
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