Diario del 22 LUGLIO 2014

CAMPAGNA DI SCAVO 2014


AREA 2000

La pioggia persistente degli ultimi giorni non ha permesso di continuare l'indagine né all'interno del Settore A dell'Area 2000, né nel Settore B dell'Area 1000; pertanto l'attenzione è stata rivolta principalmente all'allargamento Ovest.
Quì è proseguita la messa in luce di cinque individui in connessione anatomica, totalmente documentati e rimossi in giornata.
Usk 2472 è collocato nella fossa US -2471 nella porzione centro settentrionale; l'età alla morte stimata è di circa cinque anni. Dell'infante, ottimamente preservato e orientato N/S, rimangono preservati gli arti superiori in posizione asimmetrica (il sinistro leggermente flesso sul bacino, il destro esteso sul bacino), il torace compresso per la probabile presenza di una veste, le vertebre e il bacino, mentre il cranio e gli arti inferiori risultano assenti. Durante la messa in luce sono stati rinvenuti alcuni oggetti di corredo personale tra cui una spilla in bronzo a fianco dell'omero sinistro ed un gancetto per veste sull'emitorace destro.
Nella porzione centro orientale è stata individuata una fossa sepolcrale, intercettata a Nord da US -2448, all'interno del quale è stato totalmente messo in luce e documentato Usk 2478, orientato N/S: le ossa preservate sono la tibia e la fibula sinistra ed i piedi.
Documentato e rimosso inoltre Usk 2468 nella porzione centrale: lo scheletro è stato disturbato da due tagli posti a Nord e a Sud, fatto che ha compromesso la totale preservazione. Infatti, rimangono conservati alcuni frammenti del cranio, le vertebre, le coste, parzialmente il bacino e gli arti superiori flessi sull'addome. Interessanti gli elementi del corredo: due ganci per veste sono stati rinvenuti sull'avambraccio destro e sull'emitorace destro, e una piccola chiave in bronzo a ridosso dell'ileo destro. Quest'ultimo oggetto è interessante e non molto frequente in contesti ottocenteschi; le dimensioni e la tipologia farebbero pensare ad una chiave utilizzata per aprire un mobiletto da camera come ad esempio un secretaire.
Due tibie in connessione sono state documentate nella porzione centro orientale (Usk 2487).
Per quanto riguarda il Settore B è prosguita l'indagine di una delle due tombe medievali, US-2465, dove all'interno sono stati evidenziati gli arti inferiori distesi paralleli e parte del bacino; su quest'ultimo si posano le mani, pertanto è facilmente ipotizzabile che gli arti superiori, non conservati a causa della presenza della fossa del colera US -2220 ad Ovest, fossero leggermente flessi e simmetrici. La decomposizione è avvenuta in probabile spazio pieno.  

Today, in Area 2000, we bailed water out of the site after the previous night's storm. After allowing the site to dry slightly, we finished excavating the lower half of the medieval grave that is in the center of sector B. In addition, a juvenile skeleton was excavated in the northern side of the western expansion. The juvenile was buried with grave goods, such as a pin. This skeleton only consisted of the torso and upper limbs. Two sets of lower limbs were also excavated, one on the south side of the western expansion, and the other on the eastern side of the expansion. The pair on the east side, contained two feet, a tibia, and a fibula. The other set was just femurs. The sleleton in the center of the expansion, was completely excavated. Within the grave, there was a key, clasps, and rosary beads. This skeleton is also fragmented, missing most of its cranium.

AREA 3000

Dopo la giornata di pioggia di ieri è stato possibile riprendere lo scavo che ha interessato sia il Settore B che il Settore A. In particolare nella porzione sud-orientale dell’area si è proceduto con la documentazione e la rimozione dell’individuo USK 3429, orientato S-N e deposto prono all’interno della fossa sepolcrale US – 3427. La rimozione del torace ha messo in luce l’arto superiore sinistro, flesso sul ventre, con la mano sovrapposta a quella destra. Immediatamente a sud del perimetrale settentrionale USM 3073, nella porzione centro-settentrionale del Settore B, è stato messo in evidenza l’individuo USK 3438, orientato N-S e deposto supino probabilmente all’interno di una cassa lignea. Si tratta di un individuo adulto di sesso femminile, con il cranio leggermente in norma laterale sinistra, gli arti superiori flessi sull’addome e quelli inferiori distesi, con i piedi divergenti. La porzione sinistra del corpo, eccetto la mano ed il piede, è stata intercettata ed asportata da un’altra fossa sepolcrale, immediatamente ad est di US – 3427. In corrispondenza dei temporali è stato rinvenuto un paio di orecchini in bronzo con un ciondolo di forma sferica. Nel Settore A è terminata la messa in luce dell’inumato USK 3439, sepolto in decubito dorsale all’interno della cassa litica US 3407, di fronte alla facciata medievale USM 3380. Lo scheletro si presenta in cattivo stato di conservazione ed è stato parzialmente ridotto probabilmente in seguito ad un rimaneggiamento della tomba; sono infatti assenti il cranio, l’avambraccio destro, gran parte del braccio sinistro e del bacino ed il femore destro. Gli arti inferiori sono distesi e simmetrici, con le caviglie ed i piedi vicini. Nel corso della giornata di domani si procederà con la documentazione e la successiva rimozione di entrambi gli inumati.

AREA 4000

A causa delle forti piogge degli ultimi giorni, gran parte della giornata è stata dedicata a ripristinare le condizioni dell’area precedenti all’allagamento. Dopo tali operazioni ci si è concentrati sullo scavo di USk 4821, la sepoltura individuata la scorsa campagna nell’angolo nord occidentale del settore A, parallela alla struttura US 4126 ed orientata nord-sud. Per tale indagine è stato necessario eseguire un esiguo allargamento dell’area in direzione nord. Nella porzione orientale è invece proseguita la rimozione del riempimento US 4178 e la conseguente messa in luce di USk 4210, sepoltura legata ad uno stato di conservazione pessimo e interessata, nella stessa fossa (US -4183) da quella che sembra un’azione di riduzione (US 4210) con traslazione verso nord del cranio e verso sud delle ossa lunghe superstiti. Con i prossimi giorni si sarà in grado di confermare o meno l’effettiva presenza di tale riduzione.

 

In Area 4,000 we began the day by helping Area 5,000 bail water from their site while Area 4,000 was being drained using an electric pump. We cleaned the entire area with trowels in hopes that we could reveal different contexts that had been covered with mud from the rain. As Areas 4,000 and 5,000 were left to dry we attended a lecture on masonry, how to complete a Harris matrix, and how to analyze stratigraphic layers for a vertical surface. Once Area 4,000 was dry we continued working on US 4178 in preparation for photographic documentation. We partially excavated the southern extension, discovering several more long bones. At the northern end of the site we continued to take out the fill from a burial discovered at the end of last season in order to define the edges of the cut. Tomorrow we plan to continue to take out the fill, hopefully revealing the rest of a burial.

AREA 5000

A causa delle intense pioggie di questi giorni, abbiamo dovuto occupare gran parte della giornata a rimuovere le acque che si erano accumulate sugli strati. Conclusa questa operazione, grazie ad una attenta pulizia abbiamo potuto ripristinare una buona condizione di scavo, utile a continuare la rimozione delle buche individuate già la scorsa settimana.

 

We started the day by removing the water that had accumulated overnight in area 5000. Due to the saturation of the soil, we left the ground to dry.  During this time we helped the other areas remove the water that had filled their sites. Once we were able to resume excavation, we removed the top debris layer to properly identify any contexts that had been mixed together from the rain, and evaluate any damage that had been caused. Once this task was complete, we continued to excavate the various hole cuts throughout the area. The excavation of many of these were completed, while a few will require further work.  We also analyzed GPR readings which identified the presence of a wall running north to south through the centre of the area. We must remove contexts layer by layer, so the excavation of this wall will follow shortly.