Diario del 17 LUGLIO 2015

CAMPAGNA DI SCAVO 2015


AREA 2000

Oggi il gruppo si è spostato sul Settore B dell’Area 1000 e 2000. Uno degli obiettivi di questa campagna è quello di documentare in toto le fasi medievali di questa porzione e di raggiungere lo strato vergine o comunque tracce di frequentazione più antiche, così da chiudere totalmente l’area. Per questo è iniziata la rimozione di US 2387, lo strato che si estende su tutti e due i Settori in modo omogeneo e sul quale sono state documentate le prime sepolture medievali e la trincea centrale di epoca subito precedente all’uso cimiteriale. La parziale rimozione ha già permesso di identificare un nuovo strato, avente stessa matrice argillosa e stesso colore giallastro, ma caratterizzata da molti inclusi litici smussati di piccole dimensioni che fanno ipotizzare la presenza un’ulteriore fase cimiteriale medievale. 

 

To start the day off, the team split to work on the removal of two different skeletons, USk 2608 and 2613. 2608 was a medieval phase skeleton in relatively poor preservation, making the removal of it that much harder. Despite its preservation, the skeleton was mostly articulated and included most of the bones. After removal, the cut (US -2607) boundaries were found and exposed so that points and pictures could be taken. The same process occurred for the skeleton USk 2613. Interestingly, when the pelvis was removed, the bones from another individual’s left hand were found directly underneath the area. There are no interpretations for the reasoning behind this discovery as of yet. When USk 2613 was removed, the cut -2612 was exposed for points and pictures. For the remainder of the day, section B was pickaxed to reveal the next layer underneath to look for possible cuts.

AREA 3000

Nella porzione centro-settentrionale del Settore B si è proceduto con la documentazione e successiva rimozione dell’individuo  USK 3555, orientato W-E. A sud-ovest è stata messa in luce una sequenza di inumazioni di epoca settecentesca, tutte e tre orientate W-E,  che si intercettano a vicenda in uno spazio molto ristretto. Il primo dei tre individui in questione ad essere stato sepolto è USK 3603, di cui rimane solamente l’emitorace destro, le vertebre toraciche ed alcune lombari, la parte distale della fibula destra ed il piede dello stesso lato; il resto del corpo è stato tagliato da altri contesti: il cranio dalla canaletta US – 3327, l’arto superiore destro dalla fossa sepolcrale US – 3547, il bacino e gli arti inferiori dalla buca US – 3611 e tutto il lato sinistro dalla tomba US -3586, che ospita l’individuo USK 3587. Di tale scheletro, anch’esso supino, rimane solo il lato destro, ad eccezione della parte distale della tibia e della fibula ed il piede, asportati dalla buca US -3611; il cranio è stato intercettato dalla canaletta US -3327, mentre tutto il lato sinistro dalla fossa sepolcrale US – 3599, in cui è stato deposto USK 3604. USK 3604, un giovane maschio adulto fra i 20 ed i 25 anni, con gli arti superiori leggermente flessi sul pube e le mani giunte e conserte; gli arti inferiori sono distesi; il cranio è stato tagliato dalla canaletta US – 3327, mentre parte del braccio e della gamba sinistra sono stati intercettati ed asportati dalla trincea US – 3386. Si nota una generale compressione laterale del corpo, visibile soprattutto in corrispondenza delle spalle e del bacino, forse dovuta alle pareti troppo strette della fossa o alla presenza originaria di un sudario. La presenza di periostite diffusa soprattutto a livello delle patelle ed entrambe le cavità acetabolari molto marcate sembrano inoltre testimoniare un’attività fisica piuttosto intensa e stressante, concentrata sulle ginocchia e le anche.  Lungo il lato destro del corpo, in particolare a sud dell’arto inferiore, sono stati rinvenuti tre crani ed alcune ossa lunghe appartenenti ad almeno tre individui adulti; tali resti osteologici, originariamente in connessione anatomica, sono stati probabilmente intercettati durante la realizzazione della tomba US – 3599 e, poiché si trattava dei distretti scheletrici più importanti del corpo, sono stati rideposti  all’interno della fossa sepolcrale contenente l’inumato USK 3604. Una situazione del genere sembra essere avvenuta anche all’interno della tomba US – 3586, dove, a diretto contatto con l’omero destro e col bacino dell’inumato USK 3598, sono stati messi in evidenza due crani ed un osso lungo della gamba. 

In area 3000 today, we continued to expose the skeletons. The skeleton in the most southern part of the section was exposed, the reductions (two skulls, a femur, and portions of a mandible) were removed and the GIS points were taken.  Within the fills US3581 and US3600 the skeletons were fully exposed. Two craniae that identified in US3600 were documented and removed. Exhumation of the three partially articulated skeletons will continue on Monday.   

AREA 5000

La pulizia dell'intera superficie indagata ha mostrato la presenza di numerose nuove evidenze stratigrafiche. Sono comparse infatti le tracce di alcune buche, 9 in totale, distribuite lungo tutta l'area. E' comparsa inoltre una grande chiazza scura, dai contorni netti e regolari e dalla forma quadrangolare di cui sarà molto interessante scoprire la funzione e il contesto di formazione.

We began the day cleaning the eastern side of area 5000, which has been split into two sections. Section B extends from the wall abutting area 3000 to the end of USM 5117; section C comprises the rest of the eastern side. We finished context sheets for two features on the western side. In the afternoon, the eastern side was dampened to better expose features. We identified a number holes in section B, which were further delineated and found animal bones, glass, and pottery in the process. We plan to further prepare Section B for photographs on Monday to continue excavation.