AREA 3000Nell’angolo nord-occidentale del settore, a ridosso della facciata USM 3335, è stata completata la messa in luce dell’individuo USK 3894, orientato W-E e deposto supino all’interno della fossa sepolcrale US – 3892. La porzione superiore del corpo dell’inumato è stata intercettata, in corrispondenza del bacino, dalla fossa di fondazione (US – 3738) della facciata di XII secolo. Dell’individuo, probabilmente un maschio adulto, si conserva solamente la porzione distale di entrambi gli avambracci, leggermente flessi sul pube, parte dei coxali, alcune falangi delle mani e gli arti inferiori, distesi con le ginocchia e le caviglie chiuse ed i piedi. Lungo la trincea moderna US – 3386 è stato messo in luce l’individuo USK 3890, mal preservato ed orientato W-E. L’inumato, probabilmente una donna adulta con un’età compresa fra i 30 ed i 39 anni, ha il cranio in apparizione laterale destra, gli arti superiori distesi lungo il corpo, con le mani lungo i fianchi e gli arti inferiori distesi, con la gamba destra ruotata lateralmente. Si evidenzia una generale compressione laterale del corpo, visibile soprattutto in corrispondenza delle spalle (da notare la verticalizzazione delle clavicole) e del bacino, causata dalla fossa molto stretta. Più a sud è stata completata la rimozione dell’inumato USK 3863, orientato W-E e deposto in decubito dorsale in US – 3858. |