AREA 2000
Procede la messa in luce delle
sepolture messe in evidenza lo scorso venerdì. L’individuo Us 2176
sembra essere stato sconvolto sia a livello del cranio sia a livello del
bacino, dove si concentrano numerose ossa sparse tra cui parte di un cranio;
poco chiaro l’andamento del taglio sepolcrale relazionato allo scheletro Us
2158 il quale si presenta disturbato presso il cranio ed il bacino. Tra i
due individui sembrano concentrarsi ulteriori ossa non in connessione anatomica
che, così accumulate, hanno compromesso l’integrità dei due scheletri; la
situazione dovrà essere meglio definita nei prossimi giorni. Risulta invece
completata la documentazione e la rimozione dell’individuo Us 2173: di
questo rimane conservata esclusivamente la parte destra del corpo, fatta
eccezione per il cranio, completamente assente, mentre la metà sinistra appare
completamente tagliata dalla risega della chiesa. La complessa situazione
riscontrata nella porzione centro meridionale dell’area sembra invece essere
stata delineata. Sono difatti stati definiti i limiti di un ossario (US 2156),
avente un andamento abbastanza irregolare, parzialmente intercettato dalla
risega della chiesa e a sua volta da un ulteriore taglio, il cui riempimento (US
2182) continua a caratterizzarsi per la presenza di ossa non in connessione
anatomica. Sia i rapporti stratigrafici che i materiali rinvenuti all’interno
daterebbero queste evidenze alla fine del Settecento o comunque ai primi
decenni dell’Ottocento. Subito ad Ovest, al di sotto dell’ossario, emerge
chiaramente un’ulteriore sepoltura (Us 2170) orientata W-E. |
AREA 3000
A questo punto, con la completa messa in luce della
struttura muraria medievale US 3073 l’area è suddivisibile in due
settori distinti. Il settore A, a Nord della struttura,
ed il settore B a Sud, che possono essere affrontati come due bacini
stratigrafici distinti. Il settore meridionale dell’area, dopo la pulitura
accurata effettuata sabato mattina, risulta interessato da molte azioni di
taglio e da numerose inumazioni. Oggi si è proceduto con la documentazione e la
rimozione dell’individuo infantile (Us 3104) deposto in decubito
dorsale, con orientamento Nord Sud, nella porzione meridionale dell’area. Si
tratta di un bambino di circa tre anni, seppellito all’interno di una piccola
cassa di legno. La fossa effettuata per la sua sepoltura ha asportato a livello
del torace l’individuo adulto Us 3129, deposto con in decubito dorsale
con orientamento Ovest Est. Sempre nello stesso settore Sud, ma in prossimità
della struttura muraria medievale US 3073, è stato documentato e rimosso
un altro individuo adulto (Us 3108) di cui si conservava il cranio, le due
scapole con le rispettive clavicole, ed il tratto cervicale della colonna fino
alle prime vertebre toraciche. Tutto quello che manca dello scheletro di questo
individuo, pure in decubito dorsale ma con orientamento Nord-Sud, è stato
asportato da altri tagli circostanti. Si è quindi continuato, sempre nel settore
B, a rimuovere lo strato US 3111 formato
da una matrice sabbio-limosa, ricca di frustuli laterizi e frammenti di pietra,
contenente una gran quantità di resti umani non in connessione. Nella porzione
nord dell’area si è cominciato a svuotare la grande fossa rettangolare riempita
da sedimento limo-sabbioso contenente radi carboni e frammenti di laterizi
stracotti, oltre a qualche scoria. Nel riempimento (US 3100), che per il
momento è stato rimosso per appena 8 cm di spessore, sono frequenti piccoli
grumi di metallo, apparentemente bronzo, che fanno pensare allo svolgersi
nell’area di qualche attività metallurgica. La buca sembra essere piuttosto
profonda e verificheremo nei prossimi giorni, con il suo completo svuotamento,
la funzione che aveva. |