Diario del 25 GIUGNO 2012

CAMPAGNA DI SCAVO 2012


AREA 2000

Procede la messa in luce delle sepolture messe in evidenza lo scorso venerdì. L’individuo Us 2176 sembra essere stato sconvolto sia a livello del cranio sia a livello del bacino, dove si concentrano numerose ossa sparse tra cui parte di un cranio; poco chiaro l’andamento del taglio sepolcrale relazionato allo scheletro Us 2158 il quale si presenta disturbato presso il cranio ed il bacino. Tra i due individui sembrano concentrarsi ulteriori ossa non in connessione anatomica che, così accumulate, hanno compromesso l’integrità dei due scheletri; la situazione dovrà essere meglio definita nei prossimi giorni. Risulta invece completata la documentazione e la rimozione dell’individuo Us 2173: di questo rimane conservata esclusivamente la parte destra del corpo, fatta eccezione per il cranio, completamente assente, mentre la metà sinistra appare completamente tagliata dalla risega della chiesa. La complessa situazione riscontrata nella porzione centro meridionale dell’area sembra invece essere stata delineata. Sono difatti stati definiti i limiti di un ossario (US 2156), avente un andamento abbastanza irregolare, parzialmente intercettato dalla risega della chiesa e a sua volta da un ulteriore taglio, il cui riempimento (US 2182) continua a caratterizzarsi per la presenza di ossa non in connessione anatomica. Sia i rapporti stratigrafici che i materiali rinvenuti all’interno daterebbero queste evidenze alla fine del Settecento o comunque ai primi decenni dell’Ottocento. Subito ad Ovest, al di sotto dell’ossario, emerge chiaramente un’ulteriore sepoltura (Us 2170) orientata W-E.

AREA 3000

A questo punto, con la completa messa in luce della struttura muraria medievale US 3073 l’area è suddivisibile in due settori distinti. Il settore A, a Nord della struttura, ed il settore B a Sud, che possono essere affrontati come due bacini stratigrafici distinti. Il settore meridionale dell’area, dopo la pulitura accurata effettuata sabato mattina, risulta interessato da molte azioni di taglio e da numerose inumazioni. Oggi si è proceduto con la documentazione e la rimozione dell’individuo infantile (Us 3104) deposto in decubito dorsale, con orientamento Nord Sud, nella porzione meridionale dell’area. Si tratta di un bambino di circa tre anni, seppellito all’interno di una piccola cassa di legno. La fossa effettuata per la sua sepoltura ha asportato a livello del torace l’individuo adulto Us 3129, deposto con in decubito dorsale con orientamento Ovest Est. Sempre nello stesso settore Sud, ma in prossimità della struttura muraria medievale US 3073, è stato documentato e rimosso un altro individuo adulto (Us 3108) di cui si conservava il cranio, le due scapole con le rispettive clavicole, ed il tratto cervicale della colonna fino alle prime vertebre toraciche. Tutto quello che manca dello scheletro di questo individuo, pure in decubito dorsale ma con orientamento Nord-Sud, è stato asportato da altri tagli circostanti. Si è quindi continuato, sempre nel settore B, a rimuovere lo strato US 3111 formato da una matrice sabbio-limosa, ricca di frustuli laterizi e frammenti di pietra, contenente una gran quantità di resti umani non in connessione. Nella porzione nord dell’area si è cominciato a svuotare la grande fossa rettangolare riempita da sedimento limo-sabbioso contenente radi carboni e frammenti di laterizi stracotti, oltre a qualche scoria. Nel riempimento (US 3100), che per il momento è stato rimosso per appena 8 cm di spessore, sono frequenti piccoli grumi di metallo, apparentemente bronzo, che fanno pensare allo svolgersi nell’area di qualche attività metallurgica. La buca sembra essere piuttosto profonda e verificheremo nei prossimi giorni, con il suo completo svuotamento, la funzione che aveva.