Diario del 06 AGOSTO 2013

CAMPAGNA DI SCAVO 2013


AREA 3000

 

Continua lo scavo all’interno delle tombe a cassa litica UUSS 3310 e 3321, situate rispettivamente a ridosso del perimetrale Nord USM 3073 e dell’antica facciata dell’abbazia. In particolare in US 3310 la rimozione dell’individuo Us 3312, effettuata nei giorni scorsi, ha permesso di mettere in luce un livello di riduzione di resti osteologici (US 3345), appartenenti originariamente ad inumati in connessione anatomica, le cui ossa sono state spostate lungo i margini della tomba per far spazio ai nuovi defunti. Al di sotto di US 3345 è iniziata la messa in luce di un individuo articolato (Us 3344), orientato W-E e deposto in decubito dorsale, la cui porzione superiore del corpo risulta tagliata ed asportata dalla trincea US – 3320, realizzata in epoca moderna. All’interno della cassa litica US 3321 è in corso la messa in evidenza della riduzione US 3330, compiuta per permettere la deposizione dell’individuo infantile Us 3329. Si nota che la suddetta struttura litica è intercettata nella porzione meridionale dalla fossa US – 3327 e a Sud-Ovest dalla buca US – 3333; tali scassi hanno asportato sia alcuni elementi litici appartenenti alla struttura stessa, sia numerose ossa appartenenti agli inumati ivi sepolti. Nella porzione Nord-occidentale del Settore B è stato messo in luce l’individuo Us 3338, orientato N-S e deposto supino all’interno della fossa sepolcrale US – 3336. Lo scheletro, appartenente ad un maschio adulto, è in cattivo stato di conservazione e risulta privo del cranio e di gran parte della porzione destra del corpo, come l’omero, il coxale ed il piede. In prossimità dell’epifisi distale del femore destro è stata rinvenuta la parte inferiore di un anello, mentre al di sotto dell’avambraccio destro è stata trovata una medaglietta votiva in bronzo, raffigurante, da un lato la Madonna col Bambino, mentre dall’altro San Tommaso d’Aquino. Il corpo del defunto doveva essere originariamente avvolto in un sudario, ormai decomposto, come sembrano confermare le due spille in bronzo rinvenute in prossimità del torace.