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CAMPAGNA 2013

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10 LUGLIO 2013  

Resoconto della giornata di scavo

Generale

I giornali parlano dello scavo!

Area 1000

Oggi è cominciato lo scavo della fossa US 1204 nel settore C. Il riempimento, costituito da un sedimento argillo limoso conserva al suo interno un solo piccolo frammento osseo e quella che sembra l'ombra del cranio. Come le altre sepolture medievali individuate lo scorso anno, anche questa sembra essere stata pesantemente aggredita dall'acidità del terreno, cancellando quasi tutte le tracce dell'inumato. Nel settore B invece è stata svuotata del tutto la trincea US -1200, che presentava al suo interno un secondo riempimento a matrice argillosa denominato US 1206. Una pulizia generale dell'area, infine, ha permesso di individuare i limiti del taglio riempito da numerose pietre e ciottoli di medie e piccole dimensioni (US 1138) posto esattamente all'angolo nord est della fondazione del transetto nord della chiesa. 

 

Today we had 3 distinct locations of work: the fifth trench, the test pit, and near the north east corner of the church.  In the trench, we dug out the second half and discovered a mound that wasn’t a cut and was a different fill.  We got pictures of it and we removed the mound to reveal the bottom of the trench.  We also cleaned up the walls to reveal a yellow color.

In the test pit a small cut was found.  After troweling down, a few bone fragments were exposed, as well as shadows where other bones disintegrated.

 

Near the church was a large pile of rocks.  It was unclear if they were part of the foundation, another wall, or something else.  More excavation is required.

Area 2000

Rimossi i due individui infantili USk 2322 e USk 2327 i cui tagli sepolcrali intercettano il riempimento di US -2272. Ancora nel Settore B è stato individuato un taglio (US-2312) effettuato in epoca moderna per l’impianto di un parafulmine; questo intercetta a sud il riempimento del taglio allungato US-2272 andando a compromettere la chiara lettura della probabile sepoltura ivi un tempo presente. Quest’ultimo infatti presenta le stesse caratteristiche delle fosse indagate questo anno:  in sezione sono evidenti le tracce di uno strato di calce che doveva essere presente all’interno per coprire l’individuo sottostante, di cui rimangono solo alcune ossa del femore e alcune vertebre. E’ possibile che si tratti di un ulteriore sepoltura relazionata allo stesso evento epidemico delle altre. Un’altra interessante evidenza che emerge da questa situazione è la visibilità, nella parete del taglio più settentrionale al di sotto della calce, di un’ulteriore individuo scheletrizzato orientato W/E e probabilmente di epoca medievale; questo sembra difatti proseguire al di sotto del muro USM 2106, indicando una anteriorità temporale rispetto sia alla struttura sia alla fossa sovrastante. L’indagine in questa porzione del settore continuerà nei prossimi giorni. Nel Settore A è stata documentata la riduzione US 2324 all’interno di US-2311: tra le ossa messe in luce si ricordano un cranio, alcune vertebre e coste, un femore e frammenti di un bacino.  

 

US 2145 Cleaned layer around potential cut. We established the outline of the cut towards the South. The North West portion of the cut was unable to be identified because of unaffiliated bones in the layer. There were an articulated lower limb and foot as well as some long bone fragments found as the layer was removed.

 US 2324 Continued cleaning and removing the reduction. A picture was taken of both the primary burial and the reduction. We then proceeded to clean and uncover the burial

 US 2273 Continued to bring down the south portion of the cut. At the bottom of the cut there were two metal ground wire plates. Beneath the plates there was a thick later of charcoal leading us to believe it was burnt organic matter associated with the plates. As we removed the north part of the fill we discovered a lime layer and two long bones, below the lime layer running perpendicular to the wall, east-west orientation, due to the bones position and orientation in the cut we suspect they may be medieval

 US 2327 We began by cleaning the juvenile burial, then removed the bone. After removing the bone we began to remove the fill US 2273 in hopes of discovering another lime layer

Area 3000

Nel Settore A è stata individuata una fossa sepolcrale (US -3291) orientata W-E, per la deposizione dell’individuo Us 3290, nella porzione centro-settentrionale del settore. Per il momento sono stati messi in luce solo gli arti inferiori, simmetrici e distesi, con quello sinistro leggermente ruotato verso nord. Nella porzione nord-orientale del Settore B la rimozione del riempimento US 3258 all’interno del taglio di forma sub-rettangolare US – 3257, ha messo in evidenza un accumulo di pietre di varia pezzatura, prive di legante, che sembrano proseguire verso nord-ovest, al di sotto dello spesso strato argilloso che si estende a sud di USM 3073. Nei giorni seguenti sarà meglio chiarito l’andamento e l’estensione di questo accumulo di elementi litici. Lungo la sezione sud-orientale dell’area, è stato rinvenuto un oggetto metallico in bronzo, collocato in prossimità delle coste dell’individuo Us 3279, deposto all’interno del taglio US – 3260. Si tratta probabilmente di un piccolo puntale da vestiario, utilizzato per chiudere gli abiti, piuttosto diffuso in epoca rinascimentale ed anche medievale. Nella porzione occidentale la rimozione dello scheletro Us 3272, orientato N-S ha messo in evidenza la presenza di un altro individuo scheletrizzato (Us 3287), con lo stesso orientamento, deposto immediatamente al di sotto di Us 3272, che sarà messo in luce nei giorni seguenti. Ad ovest degli inumati suddetti è stata individuata un’altra sepoltura, Us 3234, in corso di scavo.

Section A continued to clean the NE corner of the central platform 3217. The articulated right femur, tibia and fibula were discovered to have a left tibia and femur of the same colour but a slightly deeper stratigraphy. The area surrounding the lower portion of this skeleton oriented east – west was leveled to the height of the skeleton and it was given an identification 3290, the burial cut is 3292.
Picked axed the center portion of 3217 about 10cm, didn’t find anything. In the afternoon worked on the south west portion of 3217 where a cranium was exposed. Excavated east for the articulated skeleton. No contacts were found. Scattered bones to the north and north-east of this skull, unarticulated to the skull in question or among themselves.
Removed the vertebral column of 3276 and also the left scapula, left ribs, right ulna and right radius.

Sector B, 3279 during the morning removed ribs, phanalges, left coxae, a bronze clip for clothing was found among the ribs and seven nails in total were found in association with this skeleton.
Continued removing the fill out of 3258, found scattered bones, and will continue tomorrow.
In the morning 3272 was cleaning in order to recover the remaining elements. It became apparent at one point that there was a cranium directly below the right oscoxae. Removed the entire right side of skeleton 3272 and the sacrum. Shortly after cranium was noticed about 10cm to the west of skeleton 3272 the bones of a lower left limb were uncovered and traced up to the femur, anticipate further recovery of this individual and was given the ID 3233.  

Area 4000

Con la giornata di oggi è stato possibile eseguire un ulteriore allargamento dell’area tramite l’uso di mezzo meccanico sul lato settentrionale della superficie di scavo. Tutti i settori sono stati coinvolti in tale ampliamento degli orizzonti, portando alla luce nuove ed interessanti situazioni. Nel Settore A è stato possibile confermare come US 4052 (che nell’indagine della campagna 2011 sembrava essere un semplice accumulo litico affiorante dalla sezione Nord) sia in realtà ciò che rimane di un’opera di riadattamento delle fasi di abbandono dell’impianto abitato, caratterizzate dalla presenza, sulla sommità dell’accumulo, di un forte strato di coccio pesto legante numerosi elementi sia litici che laterizi. Al di sotto di esso è stato possibile mettere in luce la già indagata US 4063, uno strato composto da lastre di ardesia il più possibile livellate (azione di orizzontalizzazione  post abbandono delle fasi di crollo di strutture inerenti all’abitato circostante la chiesa), che nelle precedenti campagne andavano a coprire quasi interamente l’area del Settore A. Nell’angolo nord occidentale di tale settore è stato inoltre possibile indagare l’estensione di un accumulo litico caratterizzato, anch’esso, dal livellamento della propria superficie orizzontale; ipotizzato in precedenza come selciato ma che, alla luce delle recenti scoperte, potrebbe rivelarsi essere il risultato di un’opera di espoliazione di antiche strutture monasteriali o affini ; dato anche l’orientamento e posizione di US -4012, grande taglio con andamento N-S che presenta come punto di partenza il limite meridionale di tale accumulo litico (se l’ipotesi fosse corretta tale taglio rappresenterebbe l’esito dell’opera di asportazione di pietre dalle fasi di fondazione della struttura esistente in precedenza; se non il taglio in cui la costruzione venne realizzata). Più ad est, nel Settore B, l’allargamento settentrionale, ha permesso di mettere in luce una porzione di US 4123, struttura muraria con andamento E-O presumibilmente legata all’altra struttura presente nel Settore A, US 4062 (l’alzato messo in luce durante la campagna 2011), in un rapporto di angolarità (tale continuità fra le due murature è assente per pochi centimetri, poiché l’allargamento dell’area di scavo ha dovuto sottostare  al mantenimento di alcuni risparmi di asfaltatura moderna, uno dei quali copre proprio il presumibile angolo realizzato dalle UUSS 4123 e 4062). Nel Settore C invece, dove i lavori di allargamento proseguiranno nei prossimi giorni, è stato possibile individuare, ad una quota molto alta, degli elementi murari composti da laterizi e pietre legati da malta in continuità lineare con US 4123. L’ulteriore pulizia e messa in luce permetterà di relazionare questa realtà a quelle già presenti sull’area. Da segnalare, nel Settore B, la rimozione di US 4122, strato di riempimento del taglio US -4121 (fosse circolare di diametro 1,10 mt e profonda da 0,25 a 0,35 mt), presente nell’angolo nord orientale dell’area. L’estrema precisione della realizzazione di tale taglio, i materiali rinvenuti al suo interno e l’eventuale analisi dei sedimenti presenti permetteranno di chiarire la funzione di tale opera; ad ora si ipotizza una funzione di stoccaggio alimentare. Nel Saggio 4800 del Settore A, prosegue la rimozione di deposito relativo ad US 4092, con il continuo ritrovamento di reperti ceramici ed osteologici. Sembra essere stato individuato un cambio di colore e consistenza sul fondo dell’approfondimento, le prossime indagini confermeranno o meno la presenza di una nuova US (la forte mutabilità del sedimento argilloso sovrastante l’area rende spesso molto difficile la leggibilità stratigrafica, laddove una semplice esposizione notturna può contribuire ad un forte cambiamento delle caratteristiche superficiali dello strato).

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