CAMPAGNA 2015 |
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La giornata è stata dedicata interamente alla completa documentazione di due sepolture relative alle due fasi cimiteriali che stanno emergendo rispettivamente nel Settore B dell’Area 1000 e 2000 (medievale) e nell’allargamento Ovest (ottocentesca/settecentesca). Per quanto riguarda l’individuo medievale questo si colloca all’interno del taglio sepolcrale US-2581, a ridosso del muro di fondazione del transetto Nord, nell’angolo Sud Occidentale dell’Area 1000; le pareti del taglio sono ben definite e la forma è regolare e ellissoidale con orientamento Ovest Est. L’individuo Usk 2600 ivi deposto, è stato disturbato a livello del cranio, che non è pertanto presente, e la conservazione delle ossa è in generale buona. La decomposizione del corpo è avvenuta in spazio vuoto, e questo è confermato dalla generale lassità delle connessioni, dall’apertura del bacino che ha provocato la rotazione laterale dei femori e la particolare posizione dei piedi, ruotati totalmente verso l’esterno; l’arto inferiore destro, disteso lungo il corpo, si appoggia direttamente alla parete Ovest della fossa provocando una lieve verticalizzazione della clavicola destra. Non è stato rinvenuto nessun oggetto di corredo.
Molto interessante è la sepoltura (US-2576) relativa al periodo ottocentesco, posta lungo la metà occidentale dell’allargamento Ovest, la quale presenta molte caratteristiche che la contraddistinguono come uno degli esempi più completi e singolari rinvenuti su tutta l’area di scavo. Si tratta di un sepoltura primaria in cassa lignea con riduzione semi strutturata (US 2596) che, al momento della deposizione, è stata collocata al di sopra e che, dopo la decomposizione del legno, è caduta a contatto con il corpo deposto all’interno. La presenza della cassa è determinata sia dalla presenza di numerosi chiodi (circa 15) ritrovati allineati lungo tutto il perimetro della fossa, sia dalla evidente decomposizione del corpo in spazio vuoto. Altro elemento che rende la sepoltura interessante è l’eccellente conservazione delle ossa. E’ stato osservato che gli individui ridotti sono almeno tre e che è stato scelto di disporre i crani a ridosso dei piedi di USk 2600, mentre le ossa lunghe lungo i lati della fossa; alcuni frammenti di ossa lunghe e di cranio sono stati rinvenuti su tutto il corpo, specialmente sulla metà superiore del corpo in connessione. Usk 2600 è un individuo di sesso maschile di circa 50 anni (data la presenza di artrosi su alcune falangi della mano destra), orientato Nord Sud, con l’arto superiore destro disteso lungo il fianco e l’arto superiore sinistro flesso sull’addome; gli arti inferiori sono distesi e allineati, mentre il cranio è girato verso sinistra. La totale apertura del bacino con conseguente rotazione dei femori, la forma del torace a “ventaglio”, la dislocazione parziale di alcune connessioni confermano la decomposizione del corpo in spazio vuoto. A livello del sacro è stato rinvenuto un bottone in osso probabilmente facente riferimento ad un pantalone o una veste indossata al momento della deposizione; sulla tibia destra è stata trovata una crocetta bronzea che potrebbe però far riferimento alla riduzione soprastante caduta dopo la decomposizione della cassa lignea.
Today our group worked for the entirety of the day on two burials, one in section B of the area and the other in the western expansion of section A. The burial in section B was associated with the skeleton numbered USk 2600, which is a medieval burial located against and slightly under the wall of the church. After exposing the skeleton and taking pictures and points of it, the remainder of the day was used removing and properly cataloguing the bones. This burial was quite interesting, as the right side of the body was lodged under the wall of the church. In addition, one of the point markers was located directly on top of and inside of the right pelvis. It was a primary burial with all of the present bones articulated.
In sector A, the reduction, USk 2596, was photographed and removed. The complete, well-preserved skeleton underneath, labeled USk 2577, was then fully exposed. All bones were present and in good condition. The right arm was extended while the left arm was slightly flexed, the hand located anterior to the pelvis. The positioning of the tarsals and foot phalanges, sternum, os coxae, and cranium and mandible suggest that the body decomposed in empty space, which is supported by the presence of many nails outlining where a wooden coffin once was. A button was also found anterior to the pelvis, likely from the button of pants he was buried in. A copper alloy cross was found on top of the right tibia, but because of the unusual location of the grave good the find may be associated with the reduction, which fell on top of the skeleton after the wooden coffin decomposed. After proper documentation and photography was taken of the skeleton, USk 2577 was removed and appropriately bagged.
Nella porzione centro-orientale del Settore B si è proceduto con la messa in luce di alcuni inumati, tutti individui adulti orientati W-E e deposti in decubito dorsale. In particolare USK 3588 è un individuo di sesso femminile complessivamente in buono stato di conservazione, con il cranio leggermente in apparizione laterale destra, gli arti superiori leggermente flessi sul pube e quelli inferiori simmetrici, con le ginocchia e le caviglie chiuse. Notiamo una certa compressione delle spalle, dovuta probabilmente alla presenza originaria di un sudario che avvolgeva il defunto al momento del seppellimento. La fossa sepolcrale in cui è stato deposto USK 3588 ha intercettato altre due tombe precedenti, UUSS -3592 e – 3594, asportando gran parte del corpo dei rispettivi defunti. Di USK 3591, originariamente orientato W-E, rimangono solamente i piedi, sovrapposti ed appoggiati alla parete orientale della fossa, e la fibula sinistra. USK 3590 è stato in parte tagliato a sud da US – 3569 e a nord dalla trincea di epoca moderna US – 3386, cosicché del corpo si conserva solamente parte del lato destro, ovvero l’arto superiore, leggermente flesso sul bacino, parte della scapola, della clavicola, dell’emitorace, del coxale e l’arto inferiore. Lungo la sezione nord-orientale della trincea US – 3386 è stato messo in luce un altro individuo adulto deposto supino in US – 3562. L’arto superiore destro, di cui rimane solamente parte dell’avambraccio e della mano, è leggermente flesso sul bacino, mentre quello sinistro è disteso in parte al di sotto del coxale dello stesso lato; gli arti inferiori sono simmetrici, con le ginocchia e le caviglie chiuse. Gran parte della porzione superiore del corpo, compreso il cranio, è stata intercettata e tagliata dalla fornace a camera circolare US 3560, i cui limiti e la cui funzione saranno meglio chiariti nei prossimi giorni.
Today in area 3000/B we uncovered a reduction containing at least three skeleton, 3588, 3590 and 3591, on the southern side of the trench. Skeleton 3588, 3590, 3591, and 3564 were uncovered to reveal them for photographs and GIS points. After fully documenting them and filling out context sheets, we excavated, wrapped and bagged each bone to reveal the cut of the graves.
Today in area 5000, work continued on the tasks begun on the previous days. First, US 5204 and 5205, the holes filled with brick and rock, were excavated further to reveal that they were one continuous fill that joined US 5192. Bricks and large stones were removed and pottery, glass, and a button were recovered from the fill. Other work began by removing the white mortar areas below the previous work, called US 5107, as well as delineating a hole directly to the South, which will be excavated after the break. In this fill there was pottery from the fifteenth century, as well as a number of shells, and a large nail. We also exposed an area of cement in the North West corner and explored the surrounding area to see if it continues along the Northern most wall. We then identified a large hole cut by a smaller hole in the upper south east corner of a larger hole. We removed the fill of the smaller hole, and began to remove the fill of the larger hole. Another small hole was excavated just to the east of the larger hole. Work will continue on the large hole and the brick area after the break.
Terminata la rimozione dell'individuo USk 6023 l'intero team ha potuto concentrarsi sul settore A dell'area, ovvero la metà meridionale. Qui sono state messe in luce due buche di palo allineate sull'asse nord-sud, US -6033 ed US -6031. Dalla fotografia aerea è stato possibile individuare nuovi tagli che verranno, nei prossimi giorni, indagati; eventuali allineamenti potrebbero far avanzare l'ipotesi di fasi cantierali relative alla costruzione della seconda facciata della chiesa. Nel quadrante sud-orientale la rimozione dello strato US 6029 sta permettendo di mettere in luce il filo settentrionale della struttura USM 6004 ed il suo rapporto con il cantonale della suddetta facciata; inoltre la rimozione di US 6006 (lungo il margine meridionale dell'area) sta contribuendo all'esposizione del filo meridionale della seconda struttura, USM 6007, verosimilmente legata ad un più ampio complesso di strutture indagate nella vicina area 5000.
Approaching the midway point of excavating Badia Pozzeveri, we continued with our projects from yesterday. In area 6029, we started off by exposing the wall of our site. This wall continues from area 5000 into area 6000. We successfully found the cut and expose the wall underneath the earthy layers. We found some bone fragments within the wall and believe this may possibly be a burial, but we will not know until we further excavate. In area 6023, we continued to remove the burial from the ground. We finished excavating the skeleton and bagged and labeled all of the bones. While we were removing the burial, we discovered more bones underneath which may possibly be another burial. Next week we hope to continue working within this area to see if there's another burial.