CAMPAGNA 2011 |
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Nella giornata di oggi, dopo aver documentato le US 1017, US 1018, US 1019, US 1012, abbiamo proceduto alla rimozione dell'US 1013 mettendo in luce un muro E-O sul versante settentrionale dell'abside. In seguito, dopo aver svuotata la buca US 1021 relativa a fasi d'uso recenti, abbiamo cominciato a rimuovere lo strato US 1017. Contemporaneamente, sono state messi in evidenza resti scheletrici umani fuori connessione nella US 1022.
Procede lo scavo del cimitero moderno a nord della chiesa di San Pietro. Rimossi completamente gli strati tardo-ottocenteschi (UUSS 2009 e 2011), siamo giunti ad orizzonti lievemente anteriori ed ascrivibili alla prima metà del XIX secolo. Tra le varie sepolture portate alla luce, oggi sono stati terminati una deposizione solo parzialmente conservata in connessione nell’arto inferiore sinistro e nel bacino (Us 2092) e un individuo (Us 2080) tagliato longitudinalmente dalla trincea di fondazione dell’annesso settentrionale della chiesa , che, terminato nel 1862, si pone come eccellente terminus ante quem. Nella porzione meridionale dell’area, immediatamente a ridosso della medesima trincea, sembra comparire inoltre una situazione stratigrafica complessa, costituita da una serie di tagli, ortogonali e tra loro intricati, presumibilmente destinati a raccogliere ossa erratiche e disconnesse; tra questi lo scasso US -2090, al momento solo parzialmente indagato, potrebbe essere un ossario moderno, immediatamente anteriore o coevo all’ampliamento della chiesa. Nei prossimi giorni riusciremo a far luce sull’intera stratificazione.
Today weather was very
warm. The four people working on the north end were
frustrated with their individuals today because of complicated mingling of
bones and rocks. Bones unassociated with the individual burial has to be
removed prior to documentation of the skeleton. However, several skeletons were
revealed and will be removed tomorrow. On the south end a new group of
individuals, and maybe an ossuary (US -2090), were found closer to the
newer portion of the church and will be removed soon. Work continues on
revealing individuals for all people in Area 2000.
Nella giornata di oggi è stata completata la rimozione dell’ US 3002, che ha permesso di mettere in evidenza la paleosuperficie US 3028, che insiste sull’ interfaccia superiore delle UUSS 3019, 3020, 3021. In particolare l’US 3019 costituisce un piano di calpestio sottile, di colore rossastro, formato da malta e laterizi sbriciolati, che si estende nel settore meridionale dell’area. L’ US 3021 è una chiazza sottile di malta estesa nel settore centrale, che copre in parte l’US 3020 e probabilmente è coperta dall’ US 3019. L’US 3020 è uno strato a matrice limo-sabbiosa di colore bruno giallastro, contenente frammenti litici e resti umani sporadici, senza apparente connessione anatomica. Lungo il margine meridionale dell’area è stato eseguito un ampliamento di circa 50 cm, per verificare la consistenza strutturale di alcuni laterizi allineati visibili lungo la sezione di scavo. È stato così possibile documentare la presenza di una sorta di cornice pavimentale di forma rettangolare, formata dall’allineamento di laterizi spessi circa 3,5 cm, collocati di taglio di fronte all’ingresso della chiesa.
Today on the 1st of August we finished cleaning
the layer 3002. We then extended the entire unit to the south, exposing a square outline of bricks along the
cut in front of the door. There also was a depression inside this perimeter to
the left of the door of the church. Another depression alongside the church
runs parallel with the wall. When excavated farther, we believe it will extend
to the edge of the church. It is possible that this is due to rainwater running
off of the roof. In the filling of the depression, we found brick fragments,
nails, pottery fragments, glass pieces, roof tiles, and microfaunal bone.
Another layer alongside the depression by the church wall contained compressed,
brown and yellow clay with human bones. In the rest of the unit, we began to
remove 3019, which was red soil overlying a layer of mortar. So far, we
have found cooking ceramic, buttons, metal clasps for clothing, a bead, nails,
glass fragments, and an unidentified small metal object. The soil was a thin
layer composed of deteriorating brick and lime. In the south side of the site,
there was a sandy soil. Tomorrow we will continue to remove layer 3019
and hopefully expose more human remains.
Nella giornata di oggi è stata terminata la rimozione di US 4016, lo strato interpretato come battuto stradale e caratterizzato, nella composizione, dalla quasi totale presenza di elementi litici di piccole dimensioni. L’operazione si è svolta nell’arco di quasi tutta la giornata, poiché lo strato in questione ricopriva la quasi totalità dell’area 4000, e la consistenza al limite del cementato ha comportato il rallentamento dei lavori. Una volta rimossa US 4016 sono state dunque identificate US 4022 (estesa sulla quasi interezza dell’area e composta in prevalenza da una matrice sabbio-limosa mista a calce ad alta concentrazione), US -4045 (un taglio nell’angolo sud occidentale della zona indagata) ed il suo riempimento US 4044 (strato di colore grigio-marrone, con forte presenza litica in matrice argillo-limosa, probabilmente legato alla fossa di alloggio di un albero). Si sta così superando la fase sette-ottocentesca dell’area; il lavoro dei prossimi giorni confermerà alla squadra se e quanto siano forti le evidenze riguardanti la presenza del chiostro legato all’abbazia di S. Pietro.