CAMPAGNA 2011 |
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Lo scavo prosegue su tutta l’area e continuano ad emergere nuove evidenze osteologiche. Nella porzione centro-meridionale è stato pulito, fotografato e rilevato il taglio sepolcrale US -2041 afferente all’individuo Us 2042, già rimosso la scorsa settimana. Contemporaneamente è stato portato alla luce un bacino in connessione anatomica (Us 2051) con le mani conserte sul pube e la presenza di due bottoni in osso e una medaglietta devozionale in bronzo che potrebbe risalire alla fine del XVIII secolo. Nella zona sud-occidentale, invece, sta emergendo uno scheletro in buono stato di conservazione (Us 2050), per la cui messa in luce si è reso necessario un ampliamento dell’area di scavo; anche in questa circostanza appare evidente come l’azione di asporto e sbancamento dell’orizzonte di terreno immediatamente a contatto con gli scheletri moderni, abbia rasato le ossa ad una quota sostanzialmente uniforme, provocandone l’asportazione delle porzioni più elevate.
È stata portata alla luce, quotata e rilevata una massicciata stradale (US 4016) costituita da malta e ghiaia mescolata a radi ciottoli e frammenti laterizi, che si estende con orientamento est-ovest lungo tutto il margine settentrionale dell’area. La rimozione del piano stradale, spesso con la sua preparazione circa 6-10 cm, ha permesso di datarlo alla prima metà del XX secolo ed inoltre di evidenziare l’interfaccia superiore di un’ulteriore massicciata stradale (US 4020) realizzata sempre in ghiaia e malta col medesimo orientamento della precedente.