CAMPAGNA 2011 |
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La sera del 4 agosto i professori Fornaciari e Larsen hanno tenuto una conferenza aperta alla cittadinanza di Badia Pozzeveri, per presentare le metodologie di indagine e i risultati delle proprie ricerche internazionali. Hanno presenziato alla serata anche il sindaco di Altopascio Marchetti e l’assessore alla cultura Fantozzi. Un evento di grande prestigio non soltanto per la comunità, ma per tutto il sistema culturale italiano.
Stiamo continuando con la rimozione delle US di scarico concentrate nella porzione ovest dell’area di scavo. La pulizia accurata della porzione S dell’area ha messo in evidenza una struttura di età moderna che si appoggia al paramento esterno dell’abitazione che delimita il confine meridionale dell’area 1000. La struttura (US 1045) è costituita da una potente colata di malta (circa 1,20 m x 1,20 m), al cui interno vi sono inclusi litici di medie dimensioni, in particolare grandi ciottoli di fiume. E' possibile che l'US 1045 sia legata al paramento stesso, fungendo da fondazione per una rampa di scale che arrivasse ad una porta oggi quasi completamente tamponata. L’intenzione del gruppo, dalla prossima settimana, è quella di velocizzare la documentazione e lo scavo delle rimanenti fasi di età sub contemporanea per poter indagare le evidenze stratigrafiche più antiche di questa ricca ed interessante porzione dell’abbazia.
Lo scavo procede celermente su due fronti.
Today was very productive in Area 2000. We brought the southeast corner of the unit down the new level, exposing the medieval wall even further. It also allowed us to excavate part of an ossuary that consisted of several crania and long bones. In the other side of the site, the skeleton that displayed signs of scoliosis was full documented and cleaned and students started to remove the bones. A second ossuary was also cleaned and most of the crania removed.
Nella giornata di oggi si è proceduto alla documentazione ed alla rimozione dei due individui scheletrizzati (UUSS 3036 e 3039) situati nel settore settentrionale dell’area ed entrambi orientati ovest-est. Entrambi gli scheletri sembrano aver subito un’azione di rasatura orizzontale ed una pressione che ha determinato lo schiacciamento e la frammentazione delle ossa. Si è inoltre proceduto all’indagine delle buche di forma circolare (UUSS – 3041, - 3043, - 3045, - 3047), che tagliano la paleosuperficie di cantiere US 3020. In particolare lo svuotamento di US – 3047 ha messo in evidenza, sul suo fondo, una chiazza di malta sbriciolata ed alcune pietre di piccole e medie dimensioni che ad una prima analisi potrebbero indicare l’esistenza di una struttura muraria, forse il prolungamento verso ovest del muro della chiesa di epoca medievale, la cui reale presenza deve ancora essere verificata.
Nella giornata di oggi è stata terminata la rimozione di US 4030 ed US 4046 (stesse caratteristiche stratigrafiche, ma differenziate per assenza di continuità fisica). La situazione che si è presentata al di sotto di queste unità è risultata di grande interesse, poiché è stato verificato quanto US 4036 (strato di probabile distruzione costituito da lastre di ardesia, laterizi e frammenti litici) si estenda su quasi l’intera metà dell’area. Analoga la situazione per quanto riguarda US 4037 (strato ad identica matrice del precedente ma caratterizzato dall’assenza dei componenti), esso si estende infatti sulla restante metà dell’area 4000. Non priva di interesse è US 4048, uno strato molto friabile caratterizzato dalla forte presenza di calce che corre lungo il lato nord occidentale dell’area per poi protrarsi verso sud una volta raggiunta la metà del lato settentrionale. Questa unità presenta al suo interno delle pietre di medie e grandi dimensioni con ancora cementate delle chiazze di malta. Parrebbe dunque trattarsi di un contesto di distruzione e/o abbandono; le prossime settimane verteranno sull’indagare questo aspetto. Da segnalare il ritrovamento, durante la rimozione di US 4010 (il riempimento del taglio legato alla posa della tubazione idrica nella metà meridionale dell’area), di una moneta databile al 1921 e legate alla figura del re Vittorio Emanuele III.
Today we exposed the
contexts 4036 and 4037 in continuation from yesterday. This
exposure was done by first picking and then troweling. Three new contexts were
exposed under 4046 excavation. After exposing all the new layers we
cleaned the units in preparation for measuring and picture taking. We removed the
fill 4010 from the cut -4009. While removing the fill we found a
coin from 1921 when the last king of Italy, Vittorio Emanuele III was in power.
In the afternoon we used total station to take measurement of the newly exposed
contexts. We also filled out contexts sheet for our new contexts.